Non era cacciatore mio nonno, non lo è mai stato mio padre, non sono stato iniziato da un amico.
Sin da piccolo ho avuto una forte attrazione per la natura, ma non sono cresciuto in una cascina.
Insomma, non ho mai avuto occasione di frequentare un ambiente vicino alla caccia, ho studiato e lavorato frequentando il mondo dell’industria.
Da giovane ho iniziato a tirare con l’arco per sport; parecchi anni di pratica mi sono piaciuti e mi hanno dato occasione di fare attività all’aperto, ma quando questo non mi è più bastato ho sentito la necessità di vivere diversamente il rapporto con la natura.

L’arco e gli animali mi hanno portato inesorabilmente verso l’attività venatoria. Non essendo mai stato particolarmente attratto dalle armi da fuoco, ho considerato l’arco come uno strumento privilegiato per la caccia, di gran lunga più difficile della carabina e con la necessità di accorciare la distanza di ingaggio a pochi metri, per essere sicuro di un risultato finale il più possibile preciso e quindi riducendo al massimo il dolore della preda. 

L’impegno necessario e la elevata possibilità di fuga accordata al selvatico da questo tipo di caccia, mi hanno motivato a compiere il lungo percorso formativo, tecnico ed etico per arrivare ad essere un moderno cacciatore di ungulati.

Oggi e da vent'anni, i risultati che ottengo cacciando appena fuori da casa mia, sono a disposizione mia, della mia famiglia e degli amici che li apprezzano, sotto forma di carne pregiata di selvatici che hanno vissuto in libertà, che sono stati prelevati in modo veloce, etico e legale.

Siamo noi

Archery.it non è un’associazione regolarmente costituita, ma è semplicemente un gruppo di amici che condividono il medesimo spirito di approccio alla caccia con l’arco.
 Non c’è un presidente, non girano soldi (se non quelli che si decide di sborsare di tasca propria per qualche iniziativa), non ci sono cariche onorarie, non ci sono meriti.



C’è solo il desiderio di ritrovarsi, creare le occasioni per migliorare le proprie conoscenze in ambito arcieristico-venatorio, organizzare le uscite a caccia o semplicemente girare per il bosco. Insieme abbiamo partecipato a corsi, sostenuto esami, scoperte nuove zone di caccia, passato bellissime giornate nella neve o nella calura estiva, ma sempre con l’arco in mano.
Ci siamo confrontati su questa nostra attività, la mettiamo continuamente in discussione e la pratichiamo nel modo che ci sembra più corretto e sostenibile.
Tutto questo ci piace, e funziona.

Chi la pensa come noi, è il benvenuto. Ciarlatani ed affaristi possono bazzicare altrove; qui, se c’è da tirare su un cinghiale dal fondo della valle, servono le braccia di tutti…